Diritti delle donne sul lavoro

11 de December de 2024, às 22:25 Qualitare
Da Mouzalas ADV







Con grandi sforzi e lotte, le donne hanno acquisito diritti specifici e attualmente possiamo dire di vivere nella fase "promozionale" dei diritti delle donne, cercando di raggiungere l'uguaglianza tra i generi, sulla base del trattamento differenziato che meritano se si considerano le loro differenze biologiche rispetto agli uomini.



Sapevate che le donne hanno il diritto di...



1- Concessione obbligatoria di una pausa di riposo minima di 15 minuti prima dell'inizio di un periodo di lavoro straordinario;



Art. 384 - In caso di prolungamento dell'orario di lavoro normale, sarà obbligatoria una pausa di riposo di almeno 15 (quindici) minuti prima dell'inizio del periodo di lavoro straordinario.



2 - Limitazione dell'uso della forza fisica. Il limite massimo è di 20 chili per il lavoro continuativo o di 25 chili per il lavoro occasionale;



Art. 390 - Ai datori di lavoro è vietato impiegare le donne in servizi che richiedano l'uso di una forza muscolare superiore a 20 (venti) chili per il lavoro continuativo, o a 25 (venticinque) chili per il lavoro occasionale.



3 - Non è consentito il licenziamento perché la donna è sposata o incinta;



Art. 391 - Il fatto che una donna abbia contratto matrimonio o sia incinta non costituisce giusta causa di risoluzione del contratto di lavoro.



4 - Garanzia di stabilità del posto di lavoro dalla conferma della gravidanza fino ai cinque mesi dopo il parto, anche in caso di preavviso;



Art. 391-A. La conferma della gravidanza nel corso del contratto di lavoro, anche se durante il periodo di preavviso, lavorato o meno, garantisce alla lavoratrice incinta la stabilità provvisoria prevista dal sottoparagrafo b del punto II dell'art. 10 della Legge sulle Disposizioni Costituzionali Transitorie.



5 - Congedo di maternità di 120 giorni, senza pregiudizio per l'impiego o la retribuzione;



Art. 392. La lavoratrice in stato di gravidanza ha diritto a un congedo di maternità di 120 (centoventi) giorni, senza pregiudizio per il posto di lavoro o la retribuzione.



6 - Permesso di prolungare il congedo di maternità fino a due settimane, prima o dopo il parto, tramite certificato medico;



Art 392 § 2 I periodi di riposo, prima e dopo il parto, possono essere aumentati di 2 (due) settimane ciascuno, con un certificato medico.



7 - Possibilità di risoluzione del contratto, con rinuncia al preavviso, quando il lavoro svolto è dannoso per la gravidanza;



Art. 394 - Con un certificato medico, una donna incinta può interrompere l'impegno derivante da un qualsiasi contratto di lavoro, purché sia dannoso per la sua gravidanza.



8 - Trasferimento di funzione, quando le condizioni di salute lo richiedono, garantendo la ripresa della funzione precedentemente esercitata non appena la donna torna al lavoro;



Art. 392, § 4 Alla lavoratrice, durante la gravidanza, sono garantiti, senza pregiudizio per la retribuzione e gli altri diritti:

I - il trasferimento di funzione, quando le condizioni di salute lo richiedano, con la garanzia della ripresa della funzione precedentemente esercitata al momento del rientro al lavoro;
Il trasferimento di funzione, quando le condizioni di salute lo richiedano, con la garanzia della ripresa della funzione precedentemente esercitata al momento del rientro al lavoro; I


9 - esenzione dall'orario di lavoro per il tempo necessario a partecipare ad almeno sei visite mediche e ad altri esami complementari;



Art. 392, § 4 Alla lavoratrice è garantito, durante la gravidanza, senza pregiudizio della retribuzione e degli altri diritti:

II - l'esenzione dall'orario di lavoro per il tempo necessario a partecipare ad almeno sei visite mediche e ad altri esami complementari.



10- Congedo di maternità di 120 giorni in caso di adozione o di ottenimento della tutela legale;



Art. 392-A. Alla dipendente che adotta o ottiene la tutela legale ai fini dell'adozione di un bambino è concesso un congedo di maternità ai sensi dell'articolo 392.

§ 4 Il congedo di maternità sarà concesso solo dietro presentazione del provvedimento giudiziario di affidamento all'adottante o al tutore.



11- Il diritto a un periodo di riposo retribuito di 2 settimane, con il diritto di ritornare alla posizione che occupava prima del congedo, garantito in caso di aborto spontaneo;



Art. 395 - In caso di aborto spontaneo non penale, comprovato da un certificato medico ufficiale, la lavoratrice avrà un periodo di riposo retribuito di 2 (due) settimane e le sarà garantito il diritto di ritornare alla posizione che occupava prima dell'assenza.



12 - Due pause speciali, di mezz'ora ciascuna, per allattare il bambino, fino al compimento del sesto mese di vita. La legge concede anche una proroga di questo periodo di sei mesi se le condizioni di salute del bambino lo richiedono;




Art. 396 - Per allattare il bambino fino al compimento del sesto mese di vita, la donna ha diritto, durante la giornata lavorativa, a due (2) pause speciali di mezz'ora ciascuna.

Comma unico - Quando lo richiede la salute del bambino, il periodo di 6 (sei) mesi può essere prolungato a discrezione dell'autorità competente.



13 - Obbligo per gli stabilimenti di mantenere un luogo idoneo in cui le lavoratrici possano lasciare i propri figli durante il periodo di allattamento quando hanno almeno 30 donne di età superiore ai 16 anni;



Art. 389: 1º - Gli stabilimenti in cui lavorano almeno 30 (trenta) donne di età superiore a 16 (sedici) anni devono disporre di un luogo idoneo in cui le lavoratrici possano tenere i propri figli sotto controllo e assistenza durante il periodo di allattamento.

§ 2º - Il requisito di cui al § 1º può essere soddisfatto mediante asili nido distrettuali gestiti, direttamente o tramite accordi, con altri enti pubblici o privati, dalle stesse aziende, su base comunitaria, o sotto la responsabilità di SESI, SESC, LBA o organizzazioni sindacali.







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